Attualmente, la ricerca riguardante l’invecchiamento è eseguita principalmente su modelli murini anche se nel corso del tempo si è riconosciuto come l’uso di questi modelli non restituisca risultati sperimentali ottimali viste le differenze che esistono tra i topi e gli esseri umani. In particolare, la limitata variabilità genetica e le condizioni di stabulazione standardizzate limitano la possibilità di replicare nell’uomo i risultati ottenuti nel topo.

Una possibile soluzione a questo problema potrebbe arrivare usando il cane come modello di studio. Infatti, il cane è esposto ai nostri stessi fattori ambientali e, in molti casi, riceve un livello simile di assistenza sanitaria. Inoltre, condivide con noi anche un’ampia variabilità fenotipica. Proprio per questi motivi il cane rappresenta un modello ottimale per lo studio dell’invecchiamento umano, attraverso gli studi definiti di Medicina Comparativa.

L’obiettivo del progetto OLD DOG Validating the dog as animal model for human aging studies è quello di raccogliere dati sull’invecchiamento canino attraverso prelievi e visite di routine per 24 mesi di tempo. I Medici Veterinari coinvolti in questo progetto cercheranno di individuare i biomarker canini che presentano maggiori analogie con i loro omologi umani, anche attraverso l’uso di modelli di intelligenza artificiale.

Il referente del progetto è il Prof. Tommaso Banzato, Medico Veterinario esperto in Diagnostica per immagini e studi di Medicina Comparativa e responsabile dell’Unità Operativa Diagnostica per Immagini dell’Ospedale Veterinario Universitario Didattico OVUD.

Come partecipare al progetto

3 passi per partecipare al progetto:

1. Il progetto OLD DOG è riservato a cani, di qualsiasi taglia, dai 5 anni di età in su
2. La partecipazione alla ricerca dura 24 mesi
3. Durante il primo incontro per il reclutamento dei cani i Medici Veterinari si riservano di accettare o meno la partecipazione dei cani

Il fondo

Il progetto OLD DOG Validating the dog as animal model for human aging studies è tra i progetti PRIN (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) finanzianti nel 2022 dal Ministero dell’Università e della Ricerca e autorizzato dall’ Organismo Preposto al Benessere degli Animali (OPBA) (Prot. N. 215906) dell’Università di Padova.

Contatti

Per saperne di più sul progetto: old.dog.maps@unipd.it