Alternative mastitis treatment in large dairy ruminants: is a real chance to reduce the antimicrobials used in intensive breeding systems?

La Mastite è una delle principali patologie associate all’allevamento della bovina da latte. Essa comporta conseguenze sia sulla salute e benessere degli animali allevati sia sull’economia aziendale. Tuttavia, il trattamento tramite antimicrobici può favorire l’insorgenza dell’antimicrobico-resistenza.

Il progetto PRIN “Alternative mastitis treatment in large dairy ruminants: is a real chance to reduce the antimicrobials used in intensive breeding systems?” ha come obiettivo principale quello di valutare l’efficacia di un trattamento alternativo a base di ozono nella cura della mastite. L’ozono-terapia potrebbe favorire la riduzione dei trattamenti a base di antimicrobici e di conseguenza aiutare nella riduzione del fenomeno dell’antimicrobico resistenza. Inoltre, la valutazione dell’ozono-terapia prenderà in considerazione sia la bovina che la bufala da latte.

Il progetto si strutturerà in due anni coinvolgendo sia il nostro Dipartimento MAPS che il Dipartimento di Scienze Veterinarie di Napoli. L’Unità operativa legata ai «Ruminanti» del Dipartimento MAPS in collaborazione con l’Università di Bologna, avranno come compito principale lo studio della mastite e del suo trattamento attraverso le scienze ‘omiche’, in particolare con la metabolomica. Tale analisi si pone come obiettivo l’approfondimento fisio-patologico di una delle principali malattie per i ruminanti destinati alla produzione lattea, oltre che una valutazione maggiormente approfondita sugli effetti sia dei trattamenti convenzionali (antimicrobici) sia dell’ozono-terapia, singole o associate.

 

Il partenariato:

Principal Investigator del Progetto:

Prof. associato Jacopo Guccione, DVM, PhD
Dipartimento di Scienze Veterinarie; Università degli Studi dii Napoli “Federico II”.

Substitute Principal Investigator del Progetto:

Prof. associato Enrico Fiore, DVM, PhD
Dipartimento MAPS; Università degli Studi di Padova.

 

Il finanziamento:

Il progetto è stato finanziato nell’ambito dei progetti PRIN del 2022 dal Ministero dell’Università e della Ricerca.