Il Corso di Laurea in Medicina veterinaria a Padova è stato accreditato EAEVE

02.12.2020

Cos’è successo a Legnaro nelle scorse settimane? Medicina Veterinaria è stata accreditata, cosa significa?

L’EAEVE, European Association of Establishments for Veterinary Education, è un ente nato nel 1988 su mandato della Commissione Europea; valuta la qualità dei corsi di laurea in Medicina Veterinaria su scala europea e internazionale. Lo scopo principale è quello di condurre i diversi atenei al raggiungimento di livelli standardizzati ed uniformi nella formazione del medico veterinario. Durante il percorso di valutazione che coinvolge il Corso di studio, EAEVE collabora con la FVE (Federazione dei Veterinari Europei) e con l’ESEVT (the European System of Evaluation for Veterinary Training).

Ciò che accade è una procedura di accreditamento che, una volta conclusa, se positiva, permetterà di garantire ai futuri medici veterinari una preparazione regolare ed ottimale poiché in linea con i requisiti e gli indici stabiliti a livello Europeo, e quindi con un titolo riconosciuto a livello internazionale. L’accreditamento rappresenta pertanto un fondamentale biglietto da visita perché certifica che gli studenti sono effettivamente al centro del percorso formativo e che a loro viene erogata una didattica di qualità con opportunità reali, concrete e continue di imparare attraverso l’esperienza pratica, oltre che teorica.

Per il Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute (MAPS), Dipartimento di riferimento per gli insegnamenti di Medicina veterinaria, e il Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione (BCA), struttura a supporto di molti dei corsi erogati, questo riconoscimento, è la conferma della qualità dell’insegnamento medico-veterinario nell’Università di Padova.

Come funziona l’accreditamento EAEVE?

Consta di due fasi:

  • Una prima autovalutazione, prodotta dal Corso di Laurea. Il documento finale che la attesta è il SER (Self Evaluation Report); è un’approfondita presentazione del Corso di Laurea; esplora l’offerta formativa, le strutture ed attrezzature a disposizione, la composizione del corpo docente e tecnico amministrativo, il diritto allo studio, i servizi forniti agli studenti, la modalità di valutazione delle capacità di apprendimento e la definizione delle procedure di qualità, inserite in tutti i processi gestionali ed organizzativi.
  • La seconda fase è rappresentata dalla visita, condotta da una commissione valutatrice composta da esperti (accademici e del mondo professionale) dei diversi settori della Medicina veterinaria, appartenenti all’ESEVT (European System of Evaluation for Veterinary Training), al termine della quale è dato un primo responso reso poi definitivo e ufficiale nel momento di incontro dell’ECOVE (European Committee of Veterinary Education).

Nel caso dell’Università di Padova, il team di visita dei commissari europei, formato da 8 rappresentanti delle diverse discipline della Medicina Veterinaria, si è trattenuto nei giorni tra il 19 e il 23 ottobre, durante i quali ha dato conferma dell’alto livello di valutazione ed approfondimento. Ciò che osserva la delegazione è la qualità di ciò che viene offerto, basandosi su una serie di indicatori calcolati, formalizzati e presentati all’interno del SER. In queste giornate il personale docente, gli studenti, il personale tecnico amministrativo, gli stakeholder, hanno potuto mostrare ai commissari europei le attività, le collaborazioni e i processi esecutivi attuati nella realizzazione del percorso di studi, nonché tutto ciò che gravita attorno ad un Corso di Laurea: le strutture disponibili, il personale docente, tecnico e amministrativo, il rapporto instaurato con chi vi collabora (stakeholders). Tutto questo concorre a compiere delle valutazioni qualitative e quantitative, offrendo ulteriormente spunti per ulteriori miglioramenti da fare in prospettiva futura. L’ordinamento didattico stesso è oggetto di valutazione, e come detto dal Prof. Matteo Gianesella, Presidente del Corso di Laurea dal 2015, nel corso degli ultimi anni è stato importante partire dalla revisione ed aggiornamento dell’ordinamento didattico per arrivare preparati alla visita.

L’obiettivo dell’accreditamento è sempre stato prioritario, continua il prof. Gianesella: nonostante i continui riconoscimenti nazionali del nostro Corso di Laurea (vedi ogni anno gli oltre 900 pre-iscritti al test di ammissione a fronte dei 70 posti disponibili ed il primo posto della classifica CENSIS negli ultimi anni tra i Corsi di Laurea in Medicina Veterinaria in Italia), in questi anni abbiamo sempre mantenuto alta l’attenzione, consapevoli dei nostri limiti strutturali legati ad un Corso di Laurea “giovane” all’interno di un Ateneo storico, e del continuo innalzarsi delle asticelle previste dell’ente europeo certificatore, che di recente ha portato a “bocciare” o “rimandare” varie sedi illustri di Medicina Veterinaria presenti nel panorama Europeo.

Valutare, promuovere e sviluppare una Medicina Veterinaria standardizzata e conforme agli standard internazionali di riferimento è possibile grazie agli indici presentati nel SER, che danno una stima precisa e calcolata dei servizi offerti. Gli indici sono diversi e coinvolgono tutti gli aspetti riguardanti il Corso di Laurea. Alcuni si calcolano attraverso il rapporto tra lo staff e gli studenti, altri danno una misura quantitativa, per ogni singola disciplina prevista, delle varie modalità didattiche impartite; altri indici ancora si focalizzano sulle disponibilità di training nei vari ambiti professionali, attività didattica pratica necessaria per trasmettere le “competenze del primo giorno” (Day One Skills). Il tutto focalizzando la propria attenzione alla disponibilità diretta (presso strutture dei Dipartimenti) ed indiretta (presso strutture collegate) di opportunità di didattica pratica soprattutto nelle materie professionalizzanti.
La disponibilità di strutture interne, come l’Azienda Agraria Sperimentale Lucio Toniolo nella quale è inserita un’area dedicata all’allevamento dei grandi animali, è sicuramente un vantaggio, poiché dimostra le possibilità, le opportunità, i servizi che si vogliono garantire a studenti e cittadini. Altro aspetto rilevante è legato al rapporto con la libera professione. La possibilità di avere docenti esterni a contratto, nell’Università o in sedi ed istituzioni presenti nel territorio, permette la copertura dell’offerta formativa. Altri fattori di notevole importanza sono quelli legati alle performance degli studenti, al loro inserimento nel mondo del lavoro, alla possibilità di formazione post-lauream nell’ambito della Medicina Veterinaria.

Il percorso dell’accreditamento non si esaurisce nella settimana di visita da parte del team, bensì procede e si conclude con l’incontro dell’ECOVE, lo European Committee of Veterinary Education, un organo al di sopra dell’EAEVE, che svolge un ulteriore controllo di qualità potendo accettare, ma anche modificare o rifiutare la valutazione fatta dall’ESEVT. Una volta che il rapporto è stato approvato dall’ECOVE, viene data comunicazione ufficiale al Corso di Laurea, promuovendolo a livello europeo.

Il Corso di Laurea erogato che ha base ad Agripolis ha ottenuto l’accreditamento da parte di EAEVE e anche da parte di ECOVE. Stefano Romagnoli, docente e liaison officer per l’Accreditamento, ha sottolineato come la qualità non si improvvisa, ma si costruisce con un lavoro serio, lento e costante che ha bisogno dell’apporto di tutti. È un processo corale che non può lasciare indietro nessuno poiché anche l’errore di una persona può compromettere il lavoro di tutti.

Matteo Gianesella, infine, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito e contribuiscono ogni giorno: l’Ateneo, il corpo docente, il personale tecnico e amministrativo, i collaboratori e i colleghi che giorno per giorno lavorano coralmente alla realizzazione di Medicina Veterinaria, e in particolar modo gli studenti, la nostra vera linfa, hanno fornito un contributo rilevante per raggiungere questo prestigioso obiettivo.

Cosa accadrà adesso allora a Legnaro?

All’atto pratico l’attività proseguirà normalmente, con la consapevolezza però che il Corso di Laurea è stato accreditato, ma anche che verrà rivalutato nel 2028. Questa consapevolezza sarà propria degli studenti, che frequenteranno un percorso di studi conforme agli standard più evoluti; ci sarà consapevolezza tra i fruitori delle attività conto terzi dei Dipartimenti di Medicina Veterinaria (in particolare dell’Ospedale Veterinario del Dipartimento MAPS), perché sapranno di usufruire dei servizi di una struttura riconosciuta a livello europeo; ci sarà consapevolezza nella professione medico veterinaria di poter contare su un Ateneo in grado di fornire un’offerta formativa altamente qualificata, infine, ci sarà consapevolezza e riconoscenza tra tutto il personale docente, tecnico ed amministrativo che ancora una volta ha saputo mostrare al meglio il proprio lavoro.