LATSAN
LATSAN è il progetto del Dipartimento MAPS che ha come obiettivo generale la comprensione dei meccanismi fenotipici, genomici e trascrittomici che stanno alla base della mastite nelle bovine da latte; assieme a questo, LATSAN, si pone come meta l’identificazione di nuovi indicatori legati alla sanità della mammella e alla qualità del latte, in particolare per quanto riguarda il profilo proteico.
Il progetto, com’è fatto
Enti pubblici e privati a livello nazionale concorrono alla realizzazione di LATSAN. Il capofila è il Dipartimento di Scienze animali, della nutrizione e degli alimenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Al fianco del dipartimento di Piacenza si collocano il Dipartimento MAPS, l’ISZVe sito a Legnaro, l’Associazione Regionale degli Allevatori, e quattro aziende della Regione Veneto che hanno deciso di aderire al progetto.
Per raggiungere le mete finali descritte precedentemente, la ricerca condotta ha visto l’esecuzione di tre diversi campionamenti del latte a distanza di diversi intervalli di tempo, due eseguiti su bovine sane, mentre il terzo ha coinvolto le bovine che all’avvio del progetto erano sottoposte a trattamento antibiotico intramammario. Ogni campionamento eseguito ha comportato l’esecuzione di diversi tipi di esami ed analisi, da parte dei diversi istituti coinvolti, in particolare:
- Esame batteriologico, per la valutazione della Minima Concentrazione Inibente antibiotica
- Valutazione della composizione del latte attraverso la spettroscopia e degli indicatori della sanità della mammella;
- Conta delle cellule somatiche e differenziali;
- Prelievo ematico per eseguire la genotipizzazione degli animali oggetto di studio e la valutazione dei metaboliti ematici.
Al fianco di queste è stato anche formulato un questionario in azienda, per raccogliere le eventuali informazioni che potessero portare a conoscenza degli studiosi il processo di mungitura, la sanità della mammella, la presenza degli agenti infettivi e immunosoppressivi, le terapie effettuate, i farmaci e la posologia utilizzati.
Al termine del progetto, nel 2021, saranno forniti agli allevamenti coinvolti e ai soggetti interessati nuovi indicatori, che consentano di valutare e comprendere ulteriormente la qualità del latte e la sanità della mammella. Questo per avere conoscenze del proprio allevamento in tempi rapidi, economici e non invasivi, così da migliorare eventualmente la gestione della propria azienda e per favorire il benessere degli animali con conseguenze anche sul miglioramento genetico.
La durata del progetto
Dal 01//04/2019 al 31/03/2020
Il team del Dipartimento MAPS partecipante al progetto
Matteo Gianesella
matteo.gianesella@unipd.it
Rossella Tessari
Giorgia Fabbri
Enrico Fiore
I patners che contribuiscono alla realizzazione in collaborazione con il Dipartimento MAPS
- Dipartimento di Scienze Animali, della Nutrizione e degli Alimento, Università Cattolica del Sacro Cuore
- Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente, Università degli Studi di Padova
- IZSVe, Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezia